Rimozione e smaltimento amianto

PI 2000 effettua interventi di rimozione e smaltimento amianto con successiva bonifica della aree contaminate gestendo tutto il processo di rimozione nel rispetto delle normative di legge. 

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Bonifica dell'amianto

Sempre maggiore è la sensibilità nei confronti della cura e protezione dell’ambiente. Tra le numerose problematiche relative agli inquinamenti, ne emerge una in particolare che deriva dalle cosiddette coperture in Eternit o amianto-cemento utilizzate su numerose tettoie.

Questo materiale, di per se non pericoloso, tende però negli anni a rilasciare nell’ambiente le sue fibre che possono provocare serie conseguenze alla salute di chi le inala.

Le normative di riferimento Dlgs 15.8.91 n° 227/DM. 6.9.94/DM. 14.5.96 prevedono l’obbligo di effettuare la rimozione e lo smaltimento dell’amianto e la bonifica delle aree contaminate dal cemento amianto.

Questa attività può essere effettuata soltanto da aziende certificate regolarmente iscritte all’albo dei gestori ambientali.

PI 2000 è iscritta col n° di autorizzazione BO 002475 nella categoria 10/B classe D, categoria 9 classe D e categoria 5 classe F ed è perciò in grado di affrontare la rimozione e la bonifica a norma di legge, nonché lo smaltimento di questi materiali.

Tipologie di amianto

L’amianto è stato utilizzato fino agli anni ottanta come materiale da costruzione per l’edilizia, molto comune in abitazioni ed edifici industriali costruiti precedentemente al 1994 dove veniva utilizzato per fabbricare tegole, pavimenti, tubazioni, vernici, canne fumarie e molto altro. L’Eternit o cemento-amianto vennè però vietato nel 1992 quando si accerto la sua natura cancerogena. Purtroppo questo materiale è presente in moltissime opere sia nella sua forma Compatta che nello stato Friabile.

Cemento Amianto Compatto

L’amianto compatto è stato utilizzato per realizzare tubature delle reti fognarie, coperture in lastre ondulate – le classiche lastre in eternit – grondaie,  canne fumarie, serbatoi per l’acqua e molto altro.

L’intervento di bonifica per i materiali contenenti amianto in matrice compatta avviene asportando integralmente questi manufatti e smaltendoli presso centri autorizzati.

Cemento Amianto Friabile

La pericolosità dell’amianto friabile è superiore a quella del cemento amianto compatto, perchè le fibre possono essere più facilmente disperse nell’ambiente. Ogni opera che presenta amianto friabile è altamente nocivo se viene lesionato o non conservato correttamente. Per bonificare le aree esposte ad amianto occorre eseguire una rigorosa procedura per mettere in sicurezza tutte le zone contaminate e per salvaguardare la salute degli operatori specializzati che dovranno intervenire nelle operazioni di rimozione e bonifica.

Processo di rimozione e smaltimento amianto

La bonifica viene effettuata in conformità alle normative nazionali in materia di rimozione e smaltimento di strutture in fibrocemento contenenti amianto. Grazie alla grande esperienza sul campo abbiamo perfezionato il processo di rimozione e smaltimento garantendo un programma di controllo e manutenzione che garantisce il pieno rispetto delle normative vigenti e prevede:

  • SOPRALLUOGO PRELIMINARE:  il nostro personale specializzato farà una valutazione ambientale dettagliata attraverso ispezione visive, carotaggi, campionamenti e analisi del terreno al fine di individuare le migliori tecniche di intervento.
  • PIANO DI LAVORO E MESSA IN SICUREZZA: a seguito dell’analisi e del sopralluogo preliminare verrà eseguito il contratto tra le parti, dopodichè verrà presentato il piano di lavoro alla ASL di competenza. Alla convalida dello stesso si prepara il cantiere disponendo gli opportuni dispositivi di sicurezza e limitando l’accesso ai soli operatori specializzati per tutta la durata dei lavori.
  • CONFINAMENTO: Se necessario si eseguirà un confinamento statico dinamico dell’area sottoposta a bonifica di tre o quattro stadi creando dei locali di decontaminazione per eseguire il percorso “sporco pulito” del personale autorizzato alla rimozione del cemento-amianto.
  • INCAPSULAMENTO: tramite una pompa a bassa pressione si inzuppa il materiale contenete cemento amianto con una soluzione incapsulante in modo da ottenere l’impregnazione del materiale per tutto lo spessore ed evitare la dispersione di fibre nell’aria.
  • RIMOZIONE: si effettua la rimozione dell’amianto insaccando immediatamente le scorie all’interno di teloni in polietilene. Ogni lastra o blocco viene rimosso e posto all’interno di sacchi speciali etichettandolo per la successiva spedizione. Una seconda fase è quella della rimozione dei residui di cemento amianto, tramite aspirazione delle superfici da trattare.
  • FINITURA DELLE SUPERFICI: al termine delle operazioni di rimozione le superfici devono essere trattate con un prodotto incapsulante idoneo.
  • SMALTIMENTO:  il materiale contenente amianto viene infine trasportato con mezzi autorizzati e inviato agli impianti per lo smaltimento finale.

 

Ad operazione conclusa viene rilasciata la certificazione di avvenuto smaltimento e bonifica.

La pericolosità dell’amianto friabile è superiore a quella del cemento amianto compatto, perchè le fibre possono essere più facilmente disperse nell’ambiente. Ogni opera che presenta amianto friabile è altamente nocivo se viene lesionato o non conservato correttamente. Per bonificare le aree esposte ad amianto occorre eseguire una rigorosa procedura per mettere in sicurezza tutte le zone contaminate e per salvaguardare la salute degli operatori specializzati che dovranno intervenire nelle operazioni di rimozione e bonifica.

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